Con il DM 1 settembre 2021 scatta l’obbligo per tutte le attività con almeno un lavoratore (in aggiunta a tutte quelle per cui era già previsto l’obbligo secondo il DPR 151/2011) di predisporre il registro antincendio.
Il registro dei controlli antincendio, comunemente detto anche registro antincendio, è un documento fondamentale da avere in azienda contenente tutte le informazioni in materia di sicurezza antincendio: fornisce indicazione sui presidi antincendio presenti sul luogo di lavoro e della loro corretta manutenzione; inoltre, è un documento utile anche al tecnico manutentore, per rimanere sempre aggiornato, anche in caso di cambiamento della ditta di manutenzione, per rimanere aggiornato su tutte le verifiche e/o le ispezioni effettuate.
Risulta essere obbligatorio per tutte le attività produttive e può essere richiesto dagli organi di vigilanza (Vigili del fuoco o tecnici dell’ASL).
In base all’allegato 1 del DM 1 settembre 2021 le attività da riportare nel registro antincendio sono:
- sorveglianza;
- controllo periodico;
- manutenzione ordinaria;
- manutenzione straordinaria.
È bene, quindi, annodare tutte le date dei controlli e degli interventi di manutenzione effettuati sugli impianti, sulle attrezzature e sui sistemi di sicurezza antincendio, con le relative scadenze secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
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